Utilizzare le ciaspole è sicuramente il miglior modo per continuare a fare trekking, senza eccessivo impegno e preparazione tecnica, anche in periodo invernale.
Le ciaspole hanno origini antichissime, addirittura millenarie: esse venivano infatti utilizzate dai cacciatori per spostarsi quando la neve gli impediva l’utilizzo di calzature normali. Oggi, invece, i percorsi con le racchette da neve iniziano a popolare i comprensori sciistici; non per niente: essi sono una bellissima occasione per fare trekking sulla neve con tutta la famiglia: adatto a tutti, questo sport appassiona grandi e piccoli.
Ad Airolo-Pesciüm disponiamo di oltre 18 km di sentieri per racchette da neve, suddivisi in 4 tracciati:
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Informazioni utili
Le ciaspole vanno utilizzate con i bastoncini telescopici, che aiutano a mantenere equilibrio e ritmo. Nello zaino, soprattutto se si esce dalle zone boscose, non deve mai mancare l'A.R.V.A.. Per gli itinerari più impegnativi possono essere utili un paio di ramponi.
Distanza: 4.18 km
Salite/discese: +367 m/ -47 m
Durata 1h 8 min
Questo percorso, che segue la strada forestale con pendenze regolari, vi porterà dal paese di Nante (1'424 m.s.m) a Pesciüm (1'773 m.s.m). Un sentiero situato interamente nel bosco che vi permetterà di godere in tranquillità della natura incontaminata dell’Alta Leventina con una vista spettacolare sullo storico massiccio del San Gottardo.
Una volta arrivati a Pesciüm potrete rilassarvi presso il grazioso ristorante la Stüa che propone piatti tipici della regione e in seguito tornare comodamente ad Airolo in pochi minuti, grazie alla moderna funivia degli impianti di risalita di Airolo-Pesciüm.
Per chi desidera proseguire con la passeggiata, da Pesciüm si può raggiungere in pochi minuti un punto panoramico oppure proseguire sul sentiero ad anello che porta a “Cascina Nuova” e poi di nuovo a Pesciüm.
Sentiero Pesciüm - Cascina Nuova (anello)
Distanza: 2.74 km
Salite/discese: +122 m / 123 m
Durata: 0h 50 min
Affacciato sull’imponente massiccio del San Gottardo, il sentiero invernale di Pesciüm - Cascina Nuova offre la possibilità di passeggiare ammirando da un punto di vista privilegiato il cuore delle alpi svizzere.
Grazie alla moderna funivia degli impianti di risalita di Airolo - Pesciüm, località facilmente accessibile grazie all’uscita autostradale, in un attimo si viene catapultati in un universo imbiancato. Giunti a quasi 1800 metri di quota, seguendo la via tracciata per gli escursionisti, rapidamente ci si allontana dalle piste frequentate dagli sciatori. Lungo il percorso circolare, senza grandi dislivelli, si scopre una natura selvaggia e rilassanti silenzi. A metà percorso, le lunghe mura della Cascina Nuova ricordano come sotto la spessa coltre nevosa riposano i pascoli che d’estate sono teatro di un’intensa vita alpestre.
Una volta tornati a Pesciüm potrete rilassarvi presso il grazioso ristorante la Stüa che propone piatti tipici della regione e in seguito tornare comodamente ad Airolo in pochi minuti, grazie alla moderna funivia degli impianti di risalita di Airolo-Pesciüm.
Distanza: 8.08 km
Salite/discese: +239 m / 240 m
Durata: 2h 9 min
Questo bel sentiero parte da Nante e raggiunge Giof passando da Montagna e Alpe Nuova, per poi ritornare al paese di Nante. Si tratta di un percorso circolare di 8 km, piuttosto regolare e senza grandi pendenze, che essendo completamente immerso nel bosco resta sempre protetto dal vento.
Al ritorno, una volta che da Giof si giunge di nuovo all’Alpe Nuova, è possibile tornare a Nante percorrendo il sentiero Ravina-Nante.
Sentiero Nante - Ravina
Distanza: 4.71 km
Salite/discese: +363 m / -30m
Durata: 1h 32 min
Questo sentiero con partenza da Nante è una bella passeggiata protetta dal vento che vi farà passare da Segna, fino ad arrivare all’Alpe Nuova. Da qui si continuerà poi fino a Ravina, per un totale di 4.7km. La prima metà del percorso è piuttosto pianeggiante e vi permetterà di godere in tranquillità della natura incontaminata dell’Alta Leventina. Una volta arrivati ad Alpe Nuova, il sentiero comincerà a salire con maggiore pendenza fino allo “Châlet Ravina” il luogo ideale per una sosta rigenerativa.
Al ritorno, una volta scesi fino all’Alpe Nuova, è possibile tornare a Nante percorrendo il sentiero Nante-Giof, con cui il percorso si ricongiunge all’altezza di Alpe Nuova.